La Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti, pubblicata nel 1550, è un resoconto geografico e storico completo dell'Italia che è servito come risorsa fondamentale per comprendere le città italiane, inclusa Deruta, durante il Rinascimento. Alberti, frate domenicano e storico, catalogò meticolosamente le varie regioni d'Italia, offrendo approfondimenti sugli aspetti politici, storici, topografici e archeologici di ciascuna area. La sua opera, dedicata a Enrico II di Francia e a sua moglie Caterina de Medici, si estende oltre l'ambito delle opere precedenti incorporando una divisione più ampia dell'Italia in 19 regioni e includendo le isole italiane non menzionate dai suoi predecessori.
Sebbene i dettagli specifici su Deruta nell'opera di Alberti non siano direttamente accessibili, il suo approccio metodologico, che combina un'attenta attenzione alle fonti con una visione completa della geografia dell'Italia, suggerisce che qualsiasi menzione di Deruta offrirebbe preziose informazioni sul significato della città durante il XVI secolo. Il lavoro di Alberti è noto per la sua mancanza di controllo critico sulle fonti, spesso seguendo altri autori come Raffaello Maffai o Annio da Viterbo senza mettere in dubbio l'autenticità delle loro affermazioni, che riflette le pratiche storiografiche del suo tempo.
Un aspetto notevole del lavoro di Alberti è la descrizione dettagliata di luoghi come Pisa, che include su diverse pagine, menzionando punti di riferimento come il Camposanto e raccontando leggende legate alla Terra Santa riportate dalle Crociate. Questo livello di dettaglio indica la profondità di copertura che la Descrittione di Alberti fornisce per importanti città e regioni italiane, suggerendo che il suo resoconto di Deruta, se disponibile, offrirebbe un ritratto altrettanto ricco del panorama storico e culturale della città durante il Rinascimento.
La Descrittione di tutta Italia di Alberti rappresenta un contributo significativo alla letteratura storica e geografica del Rinascimento, offrendo una finestra sull'Italia del XVI secolo che continua a informare la nostra comprensione del passato del paese. Per chi è interessato alle specificità di Deruta o di qualsiasi altra città italiana durante questo periodo, l'opera di Alberti rimane un prezioso punto di partenza per l'esplorazione storica.