The Echo of Time: Building the Future

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Con "L'Eco del Tempo", la saga di Marco Rebisin trascende i confini del romanzo storico e della fantascienza per diventare un'epopea filosofica. Il libro si apre dove il precedente ci aveva lasciati, sull'orlo di una crisi. Ma la minaccia che i due amici di Marco, Massimo e Dino, portano dal futuro non è quella di una guerra o di un'apocalisse. È un pericolo più silenzioso e terrificante: una civiltà che, avendo raggiunto la perfezione materiale, sta lentamente perdendo la sua anima, scivolando in un crepuscolo di apatia.

Di fronte a questa "erosione della realtà", Marco e la sua "Compagnia dell'Ingegno" capiscono che non possono combattere con le armi convenzionali. La loro diventa una missione mai tentata prima nella storia della letteratura: non "riparare" il tempo, ma "curarlo". Devono trasformare la Deruta del Quattrocento in un faro di cultura, arte e ingegno, una "Fondazione" la cui luce, la cui eco, possa propagarsi per sette secoli e risvegliare un futuro addormentato.

Il romanzo diventa così il racconto di un'incredibile impresa di "ingegneria culturale". Usando il Cronoscafo non per viaggiare, ma come uno strumento per valutare le conseguenze delle loro azioni, la Compagnia pianta "semi" nel passato – un'innovazione tecnica, un'idea filosofica, un'opera d'arte – e ne osserva gli imprevedibili risultati nel futuro. È un viaggio affascinante attraverso il meccanismo di "azione e reazione" che governa la storia, un percorso costellato di successi inaspettati, di fallimenti strazianti e di profondi dilemmi morali. Hanno il diritto di giocare a fare Dio, anche se a fin di bene?

"L'Eco del Tempo" è una meditazione profonda sul potere delle idee e sulla responsabilità della conoscenza. È il racconto di una famiglia che, unita da un segreto impossibile, si imbarca nell'impresa più grande di tutte: non salvare il mondo, ma ricordargli perché valga la pena di essere salvato.